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lunedì 24 febbraio 2014

"Semplicemente": frittelle dolci

"L' ovvio è quello 
che non si vede mai
 finché qualcuno non lo esprime 
con la massima semplicità"
Kahlil Gibran









A chi non è mai capitato di ricercare la via più semplice ed impelagarsi invece in situazioni complicate?
A me capita spesso, soprattutto come dice Gibran di non vedere "l'ovvio", di non vedere che magari "il problema" è più semplice di quanto immagini.
Allora anche in cucina, nonostante mi piaccia complicarmi la vita tra i fornelli, spesso mi dico: << Oggi ho proprio bisogno di una ricetta semplice >>.
Qualche giorno fa, ho provato queste frittelle dolci che con poca fatica mi hanno dato un ottimo risultato.

Frittelle 
250 g. di farina 00
2 uova
100 g. di zucchero
6 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di liquore Strega
buccia grattugiata di un limone
5 g. di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 ml di latte

Olio di semi di arachide per friggere

Montare le uova insieme allo zucchero, unire l'olio e gli aromi, il sale, la farina ed il lievito (setacciati). Infine aggiungere il latte, impastare bene il tutto e far riposare, in un contenitore coperto con pellicola, circa 40 minuti. Inserire il composto in una sacca da pasticcere (o utilizzare il cucchiaio) e colarlo nell'olio di semi di arachide. 
Scolare le frittelle su carta assorbente e poi passarle nello zucchero, a cui se gradite potete aggiungere la cannella.

Mi piace, quando riesco, a semplificarmi la vita, senza perdere tempo nell'arrovellarmi il cervello, con il rischio, alla fine, di sentirmi anche stanca ed inconcludente!



domenica 22 dicembre 2013

I miei auguri di Buon Natale!


Siamo entrati ormai nel vivo delle festività natalizie, un periodo, per me, carico di un suggestivo fascino che mi riporta ai ricordi di me-bambina. Le giornate trascorse tra le decorazioni, gli affetti, i riti sacri dell'avvento in attesa del bambino Gesù,  i profumi delle pietanze, le visite ai parenti per mantenere viva la memoria ed i legami trans-generazionali. La pazienza di mia nonna nel tramandarmi una ricetta, come un regalo speciale. Tutto ciò è parte di me, della mia storia e tradizione.

Oggi per me il Natale è un momento di raccoglimento in cui sento la fusione di me-bambina e me-adulta, di tradizione e di evoluzione, mi vedo, metaforicamente parlando, percorrere il cammino della mia vita con le spalle "belle forti", perché cariche della bisaccia di ricordi, tradizioni e legami familiari.

Rimanendo in tema, non potevo non sperimentare, anche in cucina, questa "fusione", tra memoria ed innovazione. Mi sono cimentata nella preparazione di alcuni biscotti che potremmo definire quasi dei Roccocò al cioccolato, perché ci sono molti  ingredienti di questi profumatissimi dolci, tipici della tradizione natalizia partenopea, ma con il tocco, sempre speciale, del cioccolato fondente.

Biscotti di Natale al cioccolato e profumo di spezie:
500 g. di farina 00
400 g. di zucchero
350 g. di nocciole tostate e tritate grossolanamente
350 g. di cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di pisto (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo)
1 pizzico di ammoniaca
buccia grattugiata di un'arancia
acqua q.b.

lunedì 28 ottobre 2013

I miei 5 sensi "super-soddisfatti" al Cake Fest Italia!

Ieri si è conclusa la prima edizione del Cake Fest Italia. 
Confusa, felice e con tutti i miei 5 sensi, svegli, attivi, allertati vi racconto la mia esperienza.


Complesso Monumentale Belvedere Reale S. Leucio

Entro nello splendido scenario del Reale Belvedere di S. Leucio, il profumo di zucchero, vaniglia e cioccolato inebria le meravigliose stanze. 

Torta in concorso al contest "L'amore nelle grandi opere d'arte"
Non solo il mio "olfatto" ma anche la mia "vista" resta estasiata dinanzi alle maestose "opere" in pasta di zucchero.


 Secondo posto contest "L'amore nelle grandi opere d'arte"
       
                      
Il mio "tatto" freme, vuole intervenire, subito metto all'opera anche lui, posso toccare con mano e plasmare la pasta di zucchero grazie ai corsi che vengono offerti. 

Accessori matrimonio in pasta di zucchero
Il "gusto" è super soddisfatto, perché riesco anche ad assaggiare alcune prelibatezze, panna cotta, cupcake, mini cheesecake, macaron.


Mini cheesecake
Macaron











                       



                                                                                        

Infine "l'udito", ho avuto la fortuna di fare quattro chiacchiere con l'organizzatrice di questo interessante festival. Simona Tomei, di Cake Design Italianonostante fosse super impegnata, è stata molto disponibile ed addirittura abbiamo fatto un'intervista insieme...ma questa è un'altra storia che vi racconterò prossimamente.

                                                                                                                                                                                                       

mercoledì 23 ottobre 2013

Che emozione, sta per arrivare il I festival Internazionale del dolce d'autore!


Zucchero colorato, profumi inebrianti, divertimento e tante emozioni. Tutto è pronto. 

Per tre giorni, Il Reale Belvedere di San Leucio, Caserta, con i saloni del suo castello ed i giardini, sarà catapultato nelle atmosfere sfarzose della Belle Epoque, questo sarà il tema della prima edizione del festival Internazionale del dolce d'autore.
I visitatori, potranno rivivere nei tre giorni del CakeFestItalia, gli anni in cui nacquero il cabaret, il can can, i caffè letterari. 

Ma i protagonisti di questo meraviglioso evento saranno i dolci, le torte e le creazioni di zucchero dei più importanti pasticceri e Cake Designer tra cui: Teresa Insero, Letizia Grella, Gian Paolo Panizzolo, Emmanuele Forcone. 
Il Festival sarà anche un'interessante occasione per avvicinarsi o migliorarsi nell'arte della pasticceria, ci saranno workshop (è possibile prenotarsi sul sito), corsi, dimostrazioni e contest. 



Uno dei momenti più "emozionanti" e coinvolgenti, credo, sarà la mostra dedicata al contest al femminile "Condividi un'emozione"...Racconta uno dei momenti più intensi della tua vita, scrivi un pensiero, una sensazione, una paura, una gioia, un momento indimenticabile...

martedì 22 ottobre 2013

Un "dolce" risveglio...i cornetti!




Domenica mattina, ore 8:00 bussano alla porta, è mia zia, con un vassoio di cornetti fatti da lei. 
Il profumo inebria la casa, che "dolce" risveglio!
Mia zia è molto brava nella preparazione dei dolci, da lei ho imparato i primi "trucchi" dell'arte della pasticceria, fin da piccola mi mettevo accanto a lei e l'aiutavo nella preparazione delle sue ottime torte. Facevamo torte per tutta la famiglia, ogni compleanno o ricorrenza era un'occasione per dare libero sfogo alla nostra creatività.

Ancora oggi ci scambiamo consigli ed idee, questa ricetta dei cornetti mi è piaciuta molto, semplice da fare e con un ottimo risultato, cornetti soffici e gustosi.

Cornetti:
500 g. di farina manitoba
20 g. di lievito di birra
250 g. di latte tiepido
50 g. di zucchero
3 cucchiai di olio di semi
1 pizzico di sale
2 uova
buccia di limone grattugiata 
1/2 stecca di vaniglia
Per sfogliare:
90 g. di burro
zucchero

In una ciotola mettete il lievito, un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di farina ed il latte tiepido, amalgamate il composto e lasciate riposare per circa 30 minuti.

sabato 12 ottobre 2013

Una sera tra baci...di dama!

"Beato cioccolato,
 che dopo aver corso il mondo, 
attraverso il sorriso delle donne,
 trova la morte nel bacio
 saporito e fondente delle loro bocche"
Anthelme Brillat-Savarin







Alcune sere fa, ho fatto una cena con alcuni amici a cui sono molto legata. Tra affetto, chiacchiere e prelibatezze abbiamo trascorso una piacevole serata. Per concludere, nel più dolce dei modi, ho preparato dei biscotti, "dolci" in tutti i sensi, dal nome al sapore.
Si narra che i baci di dama, nati in Piemonte nell'Ottocento dalla creatività di un cuoco di casa Savoia, siano chiamati così perché le due calotte di pasta, unite al cioccolato richiamano le labbra protese nell'atto di baciare.

Baci di dama
150 g. di farina 00
150 g. di farina di mandorle
130 g. di burro
120 g. di zucchero
100 g. di cioccolato fondente
un pizzico di sale
mezza stecca di vaniglia
1 cucchiaino di liquore all'arancia o scorza grattugiata di un'arancia

Sulla spianatoia mescolate le farine, unite lo zucchero, il burro morbido e tutti gli altri ingredienti. Lavorate l'impasto fino ad ottenere un composto omogeneo da far riposare poi in frigo, circa un'oretta. Poi ricavate da questo composto tante piccole palline, disponetele su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete in forno a 150-160 gradi per circa 20 minuti.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria ed aiutandovi con un cucchiaino mettetene un po' su metà dei baci dalla parte piatta e ricoprite con gli altri biscotti. Lasciate che il cioccolato indurisca e poi gustate i vostri "baci".