venerdì 20 febbraio 2015

Laboratorio esperienziale!

La cucina ed il cibo possono diventare un'occasione speciale per dedicarsi uno spazio ed un tempo, in cui trarre numerosi stimoli e benefici per il proprio benessere.
Per chi volesse sperimentare questo connubio ecco la locandina e tutte le informazioni utili per prenotarsi. 
Il tema di questo ultimo incontro sarà: il cibo e le emozioni tra gioie e dolori.





martedì 6 gennaio 2015

Io ti accetto...lo sguardo "dell'amore"!


Forse molti di voi sapranno già che adoro le favole, "la Bella e la Bestia" è una delle mie preferite...

"Perché una persona diventi amabile, bisogna innanzitutto amarla".

Quanto può il potere dell'amore autentico ed incondizionato, non solo quello dei rapporti di coppia, il posare lo sguardo "sull'altro" e vedere ed accettare sia la parte "bella", che la parte "bestia", con i suoi limiti, difetti e ferite.  


domenica 2 novembre 2014

"Le fave dei morti"...!


"Il dolore è ancora più dolore se tace" 
Giovanni Pascoli










Il 2 novembre è il  giorno della commemorazione dei defunti
Quando si perde una persona cara si possono provare una serie di emozioni molto forti: tristezza, solitudine, paura, rabbia, senso di colpa.
Si può passare da un'emozione all'altra, passando per varie fasi o si possono sentire insieme, contemporaneamente.
..."Il dolore è ancora più dolore se tace"...potrebbe capitare di ritrovarsi a reprimere, a non mostrare le proprie emozioni!
Ma nel processo di elaborazione del lutto può essere molto utile entrare in contatto con ciò che si sta provando, darsi il permesso di ascoltarsi ed accettarsi senza giudicarsi per come ci si sente... e poi...trovare uno spazio, un tempo, una persona, sicuro, accogliente, in cui poter esprimere e dar voce a ciò che si prova.

Non lasciar tacere le emozioni, anche le più dolorose. 

E chissà forse non a caso, fin da tempi più remoti ed in tutte le regioni italiane, si preparano durante queste festività, tanti golosi dolcetti.

Le fave dei morti:
70 g. di farina 00
100 g. di mandorle tritate finemente
130 g. di zucchero
1 uovo
30 g. di burro
2 cucchiaini di cannella
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
la buccia di un limone

Dopo aver impastato tutti gli ingredienti e formato delle piccole palline leggermente schiacciate, disponetele su una teglia rivestita con carta forno e cuocete a 160° per circa 20 minuti. 
I biscotti  non devono risultare troppo dorati.

Buona condivisione!


giovedì 23 ottobre 2014

La "dolce" vita...inizia la II edizione del Cake Fest Italia!


Sta per andare in onda, la seconda edizione del Cake Fest Italia. 
Presso il Real sito del belvedere di S. Leucio, dal 24 al 26 ottobre potremmo assistere a tanti, tantissimi "dolci" eventi.
Il tema di quest'anno sarà il cinema.
Il Festival del dolce d'autore, come un film con le sue mille storie ed i suoi variegati personaggi, metterà insieme emozioni e suggestioni, date non solo dai luoghi storici che ospiteranno il Festival, ma anche dalle numerose iniziative di "condivisione" e "scambio" tra culture e generazioni differenti.
A dominare la scena di questa seconda edizione saranno i momenti di incontro e confronto.
Accanto ai nomi più noti del Cake Design italiano come Renato Ardovino, Teresa Insero, Letizia Grella, Barbara Perego...troveremo i campioni di pasticceria dell'Algeria e della Russia che realizzeranno dimostrazioni dal vivo della loro arte e si scambieranno idee e proposte con i colleghi italiani.

Venerdì 24 ottobre ci sarà lo Junior day, emozionante momento di incontro, in cui gli alunni delle scuole medie superiori potranno partecipare a workshop relativi alle nuove opportunità professionali che la pasticceria può offrire.

E poi...ci sono i bambini, ai quali verranno dedicati laboratori specifici in cui i piccoli "pasticceri" potranno mettere le mani nella pasta di zucchero ed insieme a mamma e papà, in un'emozionante esperienza di condivisone, dare libero sfogo alla fantasia.

Inoltre si ripeterà l'esperienza di scambi artistici e sociali che nella prima edizione ha avuto un gran successo con il "Caffè con l'autore", a cui ho avuto il privilegio di partecipare durante la passata edizione :-).
Inoltre, vi ricordo, che quest'anno, Il Cake Fest Italia, appoggerà un'iniziativa di solidarietà. Sarà devoluto un contributo all'associazione CBM Italia onlus"per il progetto laboratorio di arte e di cultura", presso la scuola di CBM a Shillong in India. 
La CBM Italia onlus è un'organizzazione non governativa, impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei Paesi del Sud del mondo. 

La vita può essere più "dolce" se c'è disponibilità allo "scambio", all'armonia con gli altri e con l'ambiente, all'accoglienza e solidarietà. 

Buona condivisione e per maggiori informazioni potete visitare il sito www.cakefestitalia.it



martedì 2 settembre 2014

Che noia...biscotti zenzero e cioccolato!

"Un bambino può insegnare tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo,
 a essere sempre occupato con qualche cosa
 e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera" 

Paulo Coelho



Castelli di sabbia, paletta, secchiello, sole, mare. Le vacanze sono per i bambini momenti di gioia, libertà e divertimento. 
Ma cosa succede quando si rientra? I primi giorni dopo le vacanze, quelli che precedono l'inizio della scuola, possono essere giorni noiosi ed interminabili. Purtroppo o forse per fortuna, a causa degli stimoli esterni poco favorevoli, i bambini sono costretti a doversi inventare giochi o alternative per passare il tempo.

Secondo alcune ricerche la disposizione ad annoiarsi sembra essere il risultato di un insieme complesso di caratteristiche della persona e della situazione. 

Lo psicologo Max Wertheimer (1945) racconta di un ragazzo che era costretto a giocare a volano con la sorellina. Lui vinceva facilmente e si annoiava. La situazione cambiò quando il ragazzo decise di vedere il gioco sotto una "luce nuova", di modificare le regole: non cercò più di vincere ma semplicemente impedire che il volano cadesse per terra. Il ragazzo cominciò a divertirsi perché doveva rimediare a tutte le mosse sbagliate della sorella, invece di dimostrarle di essere più bravo, cosa per lui ovvia e noiosa.

Può essere utile per i bambini, ma anche per gli adulti, al fine di evitare, che ogni tattica anti-noia faccia cilecca, iniziare a modificare non la realtà esterna bensì l'atteggiamento dell'individuo che la percepisce.

Ed ecco dei "semplici" biscotti che possono essere visti sotto "una luce nuova", grazie all'aggiunta di zenzero e cioccolato.

Biscotti zenzero e cioccolato

200 gr. di farina
100 gr. di burro
60 gr. di zucchero
1 uovo
1 stecca di vaniglia
1 cucchiaino abbondante di zenzero in polvere
100 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Lavorate il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza cremosa, aggiungete poi l'uovo e la vaniglia.
Setacciate la farina con il lievito, aggiungetevi lo zenzero, il sale ed il cioccolato a pezzetti. Quindi unite il tutto alla crema al burro. Formate delle palline e distribuitele su una teglia coperta da carta forno e infornate a 180° per circa 15 minuti.



mercoledì 9 aprile 2014

Girelle: uno sfizio per grandi e piccini


Mi capita di notare che durante le festività gli adulti sono spesso indaffarati nella preparazione di elaborati piatti. 
La Pasqua si sta avvicinando e inizio a sentire nell'aria i profumi dei nostri piatti pasquali, dalle mie parti sento odor di pastiera, casatiello e torte rustiche. I piatti della nostra tradizione sono di solito molto speziati e dai sapori forti che poco si sposano con i gusti dei bambini.
Le mamme spesso sono costrette ad elaborare menù alternativi per soddisfare i loro bambini e questo potrebbe essere doppiamente stancante. 
Per rendere meno faticoso il compito alle mamme e rendere felici i bambini propongo queste sfiziose girelle, che vedrete andranno giù una dopo l'altra, per la gioia di grandi e piccini.

Girelle rustiche:

500 g. di farina 0
250 ml di latte tiepido
1 cucchiaino di zucchero
12 g. di sale
20 g. di burro
un cubetto di lievito di birra 
1 uovo per spennellare

Ripieno:

speck o prosciutto cotto q. b.
scamorza q.b.

Disponete, sulla spianatoia,  la farina a fontana, al centro inserite metà latte tiepido in cui avrete sciolto il cubetto di lievito, lo zucchero, il burro morbido, in un'angolo della fontana il sale.

lunedì 24 febbraio 2014

"Semplicemente": frittelle dolci

"L' ovvio è quello 
che non si vede mai
 finché qualcuno non lo esprime 
con la massima semplicità"
Kahlil Gibran









A chi non è mai capitato di ricercare la via più semplice ed impelagarsi invece in situazioni complicate?
A me capita spesso, soprattutto come dice Gibran di non vedere "l'ovvio", di non vedere che magari "il problema" è più semplice di quanto immagini.
Allora anche in cucina, nonostante mi piaccia complicarmi la vita tra i fornelli, spesso mi dico: << Oggi ho proprio bisogno di una ricetta semplice >>.
Qualche giorno fa, ho provato queste frittelle dolci che con poca fatica mi hanno dato un ottimo risultato.

Frittelle 
250 g. di farina 00
2 uova
100 g. di zucchero
6 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di liquore Strega
buccia grattugiata di un limone
5 g. di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 ml di latte

Olio di semi di arachide per friggere

Montare le uova insieme allo zucchero, unire l'olio e gli aromi, il sale, la farina ed il lievito (setacciati). Infine aggiungere il latte, impastare bene il tutto e far riposare, in un contenitore coperto con pellicola, circa 40 minuti. Inserire il composto in una sacca da pasticcere (o utilizzare il cucchiaio) e colarlo nell'olio di semi di arachide. 
Scolare le frittelle su carta assorbente e poi passarle nello zucchero, a cui se gradite potete aggiungere la cannella.

Mi piace, quando riesco, a semplificarmi la vita, senza perdere tempo nell'arrovellarmi il cervello, con il rischio, alla fine, di sentirmi anche stanca ed inconcludente!