finché qualcuno non lo esprime
con la massima semplicità"
Kahlil Gibran
A chi non è mai capitato di ricercare la via più semplice ed impelagarsi invece in situazioni complicate?
A me capita spesso, soprattutto come dice Gibran di non vedere "l'ovvio", di non vedere che magari "il problema" è più semplice di quanto immagini.
Allora anche in cucina, nonostante mi piaccia complicarmi la vita tra i fornelli, spesso mi dico: << Oggi ho proprio bisogno di una ricetta semplice >>.
Qualche giorno fa, ho provato queste frittelle dolci che con poca fatica mi hanno dato un ottimo risultato.
Frittelle
250 g. di farina 00
2 uova
100 g. di zucchero
6 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di liquore Strega
buccia grattugiata di un limone
5 g. di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 ml di latte
Olio di semi di arachide per friggere
Montare le uova insieme allo zucchero, unire l'olio e gli aromi, il sale, la farina ed il lievito (setacciati). Infine aggiungere il latte, impastare bene il tutto e far riposare, in un contenitore coperto con pellicola, circa 40 minuti. Inserire il composto in una sacca da pasticcere (o utilizzare il cucchiaio) e colarlo nell'olio di semi di arachide.
Scolare le frittelle su carta assorbente e poi passarle nello zucchero, a cui se gradite potete aggiungere la cannella.
Mi piace, quando riesco, a semplificarmi la vita, senza perdere tempo nell'arrovellarmi il cervello, con il rischio, alla fine, di sentirmi anche stanca ed inconcludente!
100 g. di zucchero
6 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di liquore Strega
buccia grattugiata di un limone
5 g. di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 ml di latte
Olio di semi di arachide per friggere
Montare le uova insieme allo zucchero, unire l'olio e gli aromi, il sale, la farina ed il lievito (setacciati). Infine aggiungere il latte, impastare bene il tutto e far riposare, in un contenitore coperto con pellicola, circa 40 minuti. Inserire il composto in una sacca da pasticcere (o utilizzare il cucchiaio) e colarlo nell'olio di semi di arachide.
Scolare le frittelle su carta assorbente e poi passarle nello zucchero, a cui se gradite potete aggiungere la cannella.
Mi piace, quando riesco, a semplificarmi la vita, senza perdere tempo nell'arrovellarmi il cervello, con il rischio, alla fine, di sentirmi anche stanca ed inconcludente!
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