Sotto l'ombrellone, sfogliando la rivista Science, in un calda giornata estiva, mi sono
imbattuta nell'articolo "Il prezzo della felicità".
Incuriosita
e a dire la verità anche un po' perplessa, ho iniziato la lettura.
La parte che mi ha colpito di più è stata quella riguardante
alcuni esperimenti che dimostrano che donando agli altri ci si sente
più "felici".
Spesso
ho scritto della correlazione, secondo me molto alta, tra il donare e il sentirsi "felici".
In alcune ricerche condotte da tre ricercatori
americani, Elizabeth
Dunn ,
Lara
Aknin e Michael
Norton, si evince che la felicità procurata da un regalo
fatto ad altre persone è
maggiore rispetto a quella che può derivare dallo spendere soldi per
se stessi.
Gli
scienziati hanno creato casualmente due
sottogruppi:
uno obbligato a spendere una quota per se stessi e l’altro
costretto a spendere soldi per gli altri. A ciascuno dei membri del
gruppo sono stati dati rispettivamente 20 o 5 dollari da spendere
entro la fine della giornata. Prima e dopo l’esperimento è stato
chiesto di misurare i livelli di felicità per ogni scelta di
acquisto.
A fine giornata sono stati contattati tutti i partecipanti per sapere
come era andata: quelli che avevano speso il denaro per altre persone
hanno riferito di sentirsi significativamente più felici di chi
aveva comprato qualcosa per sé.
Inoltre questi ricercatori
esaminando dati provenienti dal sondaggio mondiale WIN-Gallup
International, hanno scoperto che gli individui che hanno versato
somme per scopi benefici risultano più felici sia nei paesi più
ricchi che in quelli meno ricchi.
La gioia che si prova donando
quindi potrebbe essere un tratto fondamentale della natura umana non dipendente dalla ricchezza posseduta?
Secondo
la Dunn, Lara Aknin e Michael Norton, se quest'ipotesi fosse vera,
allora aiutare gli altri dovrebbe rallegrare anche bambini molto
piccoli. Per verificarlo, si sono avvalsi della collaborazione della
psicologa comportamentale Kiley Hamlin. Hanno notato che la felicità
di bambini di 1-3 anni di ricevere dei biscottini è stata superata
solo dalla soddisfazione provata nel poter condividere questi
biscotti con un pupazzo.
Concludo
postando un video notato mesi fa su internet. Questo è il video
spagnolo utilizzato per la raccolta fondi contro la fame. L'idea da
cui nasce il video è vedere la condivisione proprio come parte
integrante dell'essere umano, i bambini condividono il panino senza
perdere il sorriso.
Si spera che il video sproni anche gli adulti, che ora hanno ancora più informazioni su cui riflettere: le ricerche dimostrano che
condividendo non solo si aiuta l'altro ma ci si sente anche più
"felici"...
Buona condivisione!
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