Gli
ingredienti ci sono tutti: il té dai mille aromi, i biscotti
fragranti, il tintinnio di tazze e teiera. Il salotto, con il suo
spazio "morbido", simbolo di ospitalità e socialità della
casa, è pronto ad accogliere le mie amiche. Questo invito a bere un
té ha per me il significato di condivisione di cibo, di pensieri,
emozioni, idee. Nutrire qualcuno ha un significato antico, sano ed
affettuoso, per esempio la prima forma di condivisione è quella che
si ha con la propria madre. L'attenzione per l'alimentazione dei
figli da parte delle donne inizia con la gravidanza, periodo in cui
dalla loro alimentazione dipende, di riflesso, quella del bambino
che nascerà. Successivamente si ha l'allattamento ed infine
l'insegnamento al bambino delle regole per una "corretta"
alimentazione. Il cucinare per gli altri credo sia un atto di
generosità i biscotti appositamente preparati secondo i gusti delle
mie amiche, possono essere visti come un dono. Come ogni dono
si tratta di qualcosa che viene offerto gratuitamente, senza l'attesa
di ricevere qualcosa in cambio, è un veicolo di amore, rispetto ed
attenzione.
Alla
luce di ciò ho pensato di " donarvi" e "condividere"
con voi la ricetta di alcuni dei biscotti che ho preparato.
Per l'impasto ho mescolato 300 gr. di farina 00, 100 gr. di farina di
mandorle, 125 gr. di zucchero a velo, una bustina di zucchero
vanigliato, un pizzico di sale, 220 gr. di burro fuso, un cucchiaino
di liquore strega. Dopo aver impastato il tutto, ho messo questa
pasta a riposare in frigo per 30 minuti. Quando l'impasto è
risultato ben sodo e liscio ho tirato una sfoglia dello spessore di
circa 3 mm ed ho ricavato tanti dischetti ed anelli, potete scegliere
la grandezza che preferite, a me non piacciono molto grandi. Dopo
aver adagiato dischetti ed anelli su una teglia da forno
precedentemente rivestita con carta forno ho infornato per circa 10
minuti a 180°. Lasciate raffreddare i dischetti poi spennellateli
con la marmellata che più gradite, copriteli con gli anelli ed
infine spolverizzate i biscotti ottenuti con zucchero a velo.
Gli
aromi e le mandorle conferiscono a questi biscotti profumo,
friabilità e raffinatezza. Ottimi con il té.
Il
risultato di questo incontro è stato un piacevolissimo momento di
convivialità, di risate e chiacchierate, nell’atmosfera calda del
salotto, noi accoccolate in divano con in mano la nostra calda tazza
di té ed i biscottini. Un’immagine di calore umano che scalda il
cuore.
Qual è la vostra ricetta della "condivisione"?
Bello questo articolo. Mi è piaciuto molto la parte finale, ovvero l'immagine di calore umano che scalda il cuore. Condividere è davvero un atto affetto e amore.
RispondiEliminagrazie Stefano, sono contenta che tu abbia apprezzato :-)
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