martedì 5 febbraio 2013

Un morso ad un biscotto e...



Gli ingredienti ci sono tutti: il té dai mille aromi, i biscotti fragranti, il tintinnio di tazze e teiera. Il salotto, con il suo spazio "morbido", simbolo di ospitalità e socialità della casa, è pronto ad accogliere le mie amiche. Questo invito a bere un té ha per me il significato di condivisione di cibo, di pensieri, emozioni, idee. Nutrire qualcuno ha un significato antico, sano ed affettuoso, per esempio la prima forma di condivisione è quella che si ha con la propria madre. L'attenzione per l'alimentazione dei figli da parte delle donne inizia con la gravidanza, periodo in cui dalla loro alimentazione dipende, di riflesso, quella del bambino che nascerà. Successivamente si ha l'allattamento ed infine l'insegnamento al bambino delle regole per una "corretta" alimentazione. Il cucinare per gli altri credo sia un atto di generosità i biscotti appositamente preparati secondo i gusti delle mie amiche, possono essere visti come un dono.  Come ogni dono si tratta di qualcosa che viene offerto gratuitamente, senza l'attesa di ricevere qualcosa in cambio, è un veicolo di amore, rispetto ed attenzione.
Alla luce di ciò ho pensato di " donarvi" e "condividere" con voi la ricetta di alcuni dei biscotti che ho preparato.

Per l'impasto ho mescolato 300 gr. di farina 00, 100 gr. di farina di mandorle, 125 gr. di zucchero a velo, una bustina di zucchero vanigliato, un pizzico di sale, 220 gr. di burro fuso, un cucchiaino di liquore strega. Dopo aver impastato il tutto, ho messo questa pasta a riposare in frigo per 30 minuti. Quando l'impasto è risultato ben sodo e liscio ho tirato una sfoglia dello spessore di circa 3 mm ed ho ricavato tanti dischetti ed anelli, potete scegliere la grandezza che preferite, a me non piacciono molto grandi. Dopo aver adagiato dischetti ed anelli su una teglia da forno precedentemente rivestita con carta forno ho infornato per circa 10 minuti a 180°. Lasciate raffreddare i dischetti poi spennellateli con la marmellata che più gradite, copriteli con gli anelli ed infine spolverizzate i biscotti ottenuti con zucchero a velo.
Gli aromi e le mandorle conferiscono a questi biscotti profumo, friabilità e raffinatezza. Ottimi con il té.
Il risultato di questo incontro è stato un piacevolissimo momento di convivialità, di risate e chiacchierate, nell’atmosfera calda del salotto, noi accoccolate in divano con in mano la nostra calda tazza di té ed i biscottini. Un’immagine di calore umano che scalda il cuore. 

Qual è la vostra ricetta della "condivisione"?


2 commenti:

  1. Bello questo articolo. Mi è piaciuto molto la parte finale, ovvero l'immagine di calore umano che scalda il cuore. Condividere è davvero un atto affetto e amore.

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    1. grazie Stefano, sono contenta che tu abbia apprezzato :-)

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Ciao, sono curiosa di sapere la tua opinione...