venerdì 11 gennaio 2013

Come un tappeto volante...l'espressione delle emozioni!


Qualche giorno fa sulla pagina facebook "la tavola delle emozioni" ho postato una domanda: le emozioni della tua vita...qual è l'emozione che preferisci? 
Quella che eviti? Quella che temi?
A questa domanda non ho avuto alcuna risposta, solo una persona ha scritto: una domanda più semplice non ce l'hai?
A questo punto mi sono chiesta, qual è la difficoltà? 


Da qui è nato il post...

Esprimere i propri modi di sentire e le emozioni può essere una fonte di profonda soddisfazione perché rivela il proprio mondo interiore più personale ed intimo, credo che l' espressione delle emozioni sia uno dei regali più preziosi che possiamo fare a noi stessi e agli altri.

Esprimere le proprie emozioni in modo assertivo, cioè in un modo che permette di far valere i propri diritti senza violare i diritti degli altri può essere un aiuto importante nella comunicazione interpersonale e in una più attenta conoscenza di sé.

Dall'altra parte ci possono essere modi controproducenti di usare le emozioni, uno di questi è quello di reagire aggressivamente attaccando l'altro: ciò può provocare un crescendo di competitività o stimolare nell'altro risentimento che emergerà direttamente o indirettamente più tardi.
Un altro modo poco efficace è quello di darsi addosso, prendersela con sé, bloccare l'emozione e incassare. 

Uno dei modi più costruttivi di rispondere alle emozioni è quello di esprimere i propri sentimenti senza punire l'altro o incolpare se stessi.

La maggior parte delle persone sente particolarmente difficile esprimere le proprie emozioni.

Come mai?

Probabilmente per l'imprevedibilità delle risposte che possono dare le persone nei riguardi delle quali si esprimono le emozioni; per la vulnerabilità che si può provare esprimendo i propri stati emotivi; in parte, la difficoltà può derivare anche dai dubbi che ogni persona può avere sulla capacità di mantenere un adeguato controllo sull'espressione emotiva.
Di solito raccontare emozioni passate è più facile che esprimere emozioni che si sentono nel presente, è anche più facile esprimere emozioni categorizzate come positive che non le emozioni ritenute negative e quante volte un po' tutti noi abbiamo espresso con più facilità emozioni rivolte agli oggetti che non alle persone, perché si sa gli oggetti non danno risposte imprevedibili, invece le persone le possono dare.

E ancora mi sono chiesta, quali sono le emozioni ed i sentimenti più difficili da esprimere?

Sentirsi in colpa: è colpa mia...
Provare vergogna: mi sono vergognata per...
Sentire di non avere valore: mi sento di non valere nulla...
Sentire di non essere capace: non sono capace è meglio che lascio perdere...
Sentirsi impotente: non so più cosa fare, sono stufo...
Sentirsi abbandonato: nessuno mi aiuta...

Cosa ne pensate?

Ognuno, secondo la propria esperienza, può aggiungere o eliminare emozioni a questa lista e riflettere su quali sono le sue difficoltà.

A questo punto forse vi sarà venuta voglia di far venir fuori e condividere ciò che sentite, come potete aiutarvi ed accompagnarvi in questa esperienza?

Creare un clima di fiducia intorno a voi

Scegliere una persona con cui si è in sintonia e che possa accogliervi senza giudizi

Iniziare con l'esprimere i sentimenti meno "pericolosi"

Procedere per gradi, scegliendo poco alla volta cosa esprimere

Non forzarsi più di quello che è ragionevolmente gestibile

Spero che questo post sia stato un "regalo" gradito e che possiate darvi la possibilità di accoglierlo ed utilizzarlo come spunto riflessivo.

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