domenica 2 dicembre 2012

Oggi indosso le scarpe di un altro

Etichettata, svalutata, incompresa, non ascoltata, ci sono giorni in cui mi sento così. Forse perché dall'altra parte incontro persone che non sono riuscite a mettersi nei miei panni, a comprendere ciò che sentivo, quante volte sarà capitato anche a voi.
Come vi siete sentiti?
Immediatamente mi viene da pensare "all'empatia", la capacità di capire lo stato d'animo dell'altro.
Essere empatici implica entrare nel mondo personale dell'altro. Significa fluire con i significati del vissuto dell'altro passando dalla paura, alla tristezza, alla confusione, al terrore con l'altro senza perdere la prospettiva. Significa vivere momentaneamente nella vita dell'altro. (Carl Rogers)
L'empatia permette di comprendere non solo le emozioni che le persone esprimono a parole, ma anche quelle espresse con i gesti, con la voce e altri canali non verbali. Strettamente connesso al concetto di empatia c'è quello di comunicazione empatica, che comporta l'ascoltare, il capire e comunicare all'altro ciò che si capisce. Queste competenze portano ad un'apertura alle relazioni interpersonali, al riconoscimento, al rispetto dell'altro e all'accettazione anche delle diversità.
Penso sia importante che se vogliamo essere ascoltati, compresi e soddisfatti nelle nostre richieste, dobbiamo stare attenti nel comunicare i nostri messaggi con rispetto ed empatia, mettendo da parte giudizi e critiche.

I vantaggi che la comunicazione empatica può darci sono tanti, tra cui:
diventare consapevoli di ciò che pensiamo
diventare consapevoli delle nostre emozioni ed esprimerle
diventare consapevoli dei nostri bisogni
agire formulando delle richieste chiare ed efficaci
agire formulando proposte buone per noi e per gli altri
diventare forti senza essere aggressivi
sentirci bene con noi stessi perché abbiamo ascoltato ciò che sentiamo e nelle nostre scelte e proposte all'altro abbiamo seguito i nostri bisogni.

1 commento:

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